Brano: [...]a civile. Riesce alla fine a sfuggire a tempo alla cattura ordinata dal comandante della Piazza di Madrid e a rifugiarsi in aereo in Algeria ».

Nella repubblica spagnola, celato sotto lo pseudonimo di Alfredo, Togliatti fu il rappresentante più autorevole deM’Internazionale e svolse un ruolo importante nel determinare la politica del Partito comunista spagnolo, anche perché il segretario di questo partito, José Diaz, era gravemente malato. Da Madrid a Valencia e a Barcellona, dove via via dovette trasferirsi il governo repubblicano, egli agì senza apparire pubblicamente (« per non intralciare né limitare o soffocare in alcun modo la iniziativa e la personalità dei dirigenti spagnoli », egli dirà nella già citata autobiografia), ma con l’autorità derivantegli dal fatto che i maggiori aiuti militari alla repubblica arrivavano dall’U.R.S.S..

La linea politica seguita fu quella del fronte popolare, di cui Togliatti fu fin dall’inizio strenuo sostenitore, ma per comporre l’alleanza più larga possibile dovettero essere affidate posizionichiave a eleme[...]